I prestiti INPDAP sono dei prestiti personali che vengono concessi ai dipendenti o ai pensionati dell’Istituto Nazionale di Previdenza e Assistenza per i Dipendenti dell’Amministrazione Pubblica.
Vista e considerata l’elevata stabilità del rapporto di lavoro (o di pensione) di queste persone, gli istituti di credito e le società finanziarie sono solite riservare dei prodotti ad hoc, spesso contraddistinti da forme molto flessibili di rimborso, e da condizioni piuttosto vantaggiose rispetto allo standard ordinario.
Tra i principali esempi di prestiti INPDAP vi sono i tradizionali prestiti personali, concessi spesso senza la presentazione di alcun giustificativo di spesa, o di preventivo, ma con la sola richiesta di una busta paga o di un cedolino con la prestazione pensionistica da parte dello stesso ente pubblico.
Altro tradizionale e frequente esempio di finanziamento componente la gamma di prestiti INPDAP è la cessione del quinto dello stipendio o della pensione. Si tratta di un finanziamento con una modalità particolare di rimborso: contrariamente all’ordinario prestito personale, infatti, il pagamento della rata mensile viene effettuata direttamente dall’ente pubblico mediante trattenuta sulla busta paga o sul cedolino pensione.
L’importo massimo dell’addebito mensile, in questo caso, non dovrà superare la quinta parte del reddito netto mensile. Questo prestito, inoltre, è obbligatoriamente abbinato a un’assicurazione, con la conseguenza di prevedere un’estinzione anticipata con l’avverarsi di uno dei sinistri previsti contrattualmente, di norma predefiniti nel decesso e nell’invalidità totale.