Prestito cambializzato

Il prestito cambializzato è un finanziamento supportato dall’emissione di cambiali. Per spiegare pertanto di cosa si tratta, dobbiamo fare un passo indietro e ricordare che le cambiali sono dei titoli all’ordine che, se muniti di bollo, hanno caratteristica di titolo esecutivo.

L’erogazione di un simile prestito cambializzato si basa di norma con l’accettazione di una serie di cambiali da parte del richiedente del finanziamento. Le singole cambiali rappresenteranno le rate che costituiranno il piano di ammortamento del prestito personale e, come conseguenza all’accettazione, il debitore si impegna a pagare le tratte alle scadenze predeterminate.

Spesso l’istituto di credito erogante un simile prestito può altresì richiedere l’avallo di tali cambiali, cioè la predisposizione di una garanzia posta sulle cambiali da una terza persona, che si impegna a onorare i pagamenti nel caso in cui l’obbligato principale (il richiedente il finanziamento) non provveda con regolarità.

Avendo la caratteristica dell’esecutività, il prestito cambializzato è spesso utilizzato per erogare delle somme di denaro di importo medio – basso a soggetti con requisiti di merito creditizio non elevatissimi; la struttura tecnica dell’operazione sarà infatti in grado di conferire all’istituto di credito la possibilità di poter procedere per vie dedicate all’ottenimento di quanto dovuto dal debitore.

Il prestito è tuttavia scarsamente adoperato dagli istituti di credito italiani, mentre è più frequentemente riscontrabile presso agenzie di natura finanziaria.

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