Il prestito commercianti è un finanziamento che gli istituti di credito e le agenzie finanziarie presenti in Italia erogano a favore di coloro che vogliono sviluppare la propria attività professionale, destinando l’importo ottenuto – ad esempio – per acquistare macchinari, apparecchiature, impianti, fabbricati o altri beni materiali e immateriali che sono ritenuti utili per migliorare le strutture aziendali.
Ancora, il prestito commercianti può essere utilizzato per incrementare la propria liquidità, riequilibrando la situazione di cassa.
Essendo rivolto a lavoratori autonomi, i documenti che sono ritenuti necessari per poter istruire una pratica per prestito commercianti saranno relativi principalmente al modello 740, e non ai tradizionali documenti reddituali propri dei lavoratori dipendenti. Rimane invece ovvia la presentazione di documenti di natura anagrafica (documento di identità in corso di validità e codice fiscale) ed eventuali preventivi a supporto della natura dell’operazione.
Oltre che i finanziamenti personali, infine, i lavoratori autonomi possono altresì richiedere alcune categorie di finanziamenti fiduciari, erogabili anche a favore di quei commercianti che risultano essere titolari di altri prestiti in corso, e che conferiscono un maggior grado di sicurezza e di garanzia per l’istituto bancario che concede il credito e realizza pertanto la transazione di natura finanziaria.