I prestiti dipendenti sono dei finanziamenti personali che gli istituti di credito italiani e le società finanziarie destinano appositamente ai lavoratori titolari di un contratto di lavoro dipendente nei confronti di enti di natura pubblica o di natura privata, che percepiscono regolarmente una retribuzione da tali datori di lavoro.
All’interno di questa grande categoria sono pertanto riscontrabili numerose classi di soggetti: coloro che sono dipendenti pubblici, ed hanno lo Stato come diretto o indiretto datore di lavoro, coloro che sono dipendenti privati di grandi aziende, coloro che infine sono dipendenti privati di piccole o medie imprese.
Per l’istituto erogate, sebbene il termine prestiti dipendenti ricomprenda tutti i soggetti di cui sopra, vi sarà tuttavia una significativa differenza – in termini di garanzia della prosecuzione del rapporto di lavoro – nel concedere un finanziamento a un dipendente pubblico, piuttosto che a un dipendente privato di una grande azienda o, ancora, di una piccola azienda.
Ad ogni modo, per la natura della relazione che intercorre tra dipendente e datore di lavoro, e tra dipendente e istituto di credito erogante, la documentazione richiesta dalla banca o dalla finanziaria per dar seguito all’istruttoria sul finanziamento prestito dipendenti sarà – oltre a quella relativa all’identità della persona – anche quella relativa alla situazione reddituale, cioè ultime buste paga e modello CUD / 730.